di Alfredo Battisti,
Sono ormai imminenti le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. In Italia saremo chiamati alle urne sabato 8 e domenica 9 giugno, per designare 76 eurodeputati, su un totale di 720.
La campagna elettorale che sta scaldando il dibattito politico si basa, però, su una serie di fraintendimenti. Dico “all’italiana” non per usare un inopportuno cliché denigratorio del Belpaese, ma per sottolineare la natura “casalinga” e eccessivamente limitata delle argomentazioni in campo.
Al netto delle diffusissime candidature civetta (ossia di politici che, se eletti, rinunceranno al seggio per mantenere il loro incarico nazionale) usate al mero scopo di “sondaggio” e sorvolando anche i tentativi di scriteriati dibattiti solo tra le forze politiche più grandi (in una votazione che si gioca invece con il proporzionale puro), vorrei porre l’attenzione sui simboli e sui partiti che troveremo sulla scheda. Per eleggere il Parlamento europeo, andremo a votare dei partiti che in Europa non esistono!
Leggi tutto: Elezioni europee e ragionamenti all’italiana
Intervista con il dott. Fabio Tiburzi a cura di Pietro Fiocchi
“...Dare l’opportunità al popolo cinese di venire in Italia e godersi il nostro stupendo Paese, non farebbe altro che favorire le nostre relazioni, non avendo inoltre in questo campo rivali…”
Il China International Fair for Investment and Trade, organizzato e ospitato dall’Amministrazione municipale di Tianjin dal 23 al 26 novembre, è stata un’ulteriore occasione di incontri ad alto livello per continuare a progettare strategie comuni di ripartenza.
Tra gli ospiti dell’evento internazionale un nostro connazionale, particolarmente impegnato nello sviluppo del dialogo tra il nostro Paese e la Repubblica Popolare: Fabio Tiburzi, membro esperto del Laboratorio BRICS di EURISPES, ricercatore per le relazioni tra Italia e Cina di Roma e Delegato per gli Affari Istituzionali del Centro di Collaborazione e scambi culturali Italia-Cina di Milano.
Leggi tutto: Cooperazione Italia-Cina
Emanuela Locci
La bellezza unisce le persone! Questo lo slogan che caratterizza la partecipazione italiana alla prossima edizione dell’Esposizione Universale che si terrà a partire da ottobre prossimo e si protrarrà fino ad aprile del 2021 a Dubai negli Emirati Arabi Uniti. Expo 2020 sarà l’occasione per presentare al mondo le eccellenze italiane e proporre i suoi prodotti in un contesto di scambi internazionali, che potrebbero rilanciare il made in Italy a livello mondiale.
Leggi tutto: Aspettando Expo 2020 Italia. La bellezza unisce le persone.
di Riccardo Tsan-Nan LIN
Alla vigilia della 92esima sessione dell’Assemblea Generale dell'INTERPOL, che si terrà dal 4 al 7 novembre 2024, è fondamentale riflettere su un tema cruciale per la sicurezza globale. Taiwan è ancora esclusa dall’INTERPOL, nonostante il suo ruolo chiave nella lotta contro la criminalità transnazionale, è un attore di primo piano nel contrastare le frodi informatiche, il traffico di droga e la tratta di esseri umani.
L’articolo 2 della Costituzione dell’INTERPOL sottolinea l’importanza di garantire la più ampia possibile cooperazione tra tutte le autorità di polizia criminale a livello globale. In un’epoca in cui la criminalità è diventata sempre più transfrontaliera, organizzata e sofisticata grazie ai progressi tecnologici, la necessità di una cooperazione globale tempestiva e approfondita non è mai stata così urgente. Con l'Italia alla presidenza del G7 nel 2024, c'è un'opportunità unica per promuovere un'azione concreta e inclusiva per rafforzare la sicurezza globale. Includere Taiwan nelle organizzazioni internazionali, come l'INTERPOL, rappresenterebbe un passo significativo per rafforzare la cooperazione contro le minacce transnazionali.
di Riccardo tsan-nan LIN
La 79ª Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite inizierà il 10 settembre 2024 presso la sua sede a New York, con i dibattiti generali previsti dal 24 al 28 settembre e il 30 settembre. Il tema del dibattito generale di quest'anno è "Non lasciare indietro nessuno: promuovere insieme la pace, lo sviluppo sostenibile e la dignità umana per le generazioni presenti e future". Incredibilmente, Taiwan, che fa di questi principi il fondamento della vita democratica dello Stato, non può partecipare all’Assemblea, a causa dell'ostacolo politico rappresentato dalla Repubblica Popolare Cinese.