di Salvatore Cuomo
Il Decreto “Ristori” e, subito dopo, il Decreto “Ristori Bis” hanno disposto una riedizione mirata del contributo a Fondo Perduto per alcune categorie particolarmente colpite dagli effetti sull’economia della pandemia da Covid e delle restrizioni disposte dal Governo volte a limitare il contagio.
Restrizioni necessarie per la tutela dei cittadini che hanno interessato la scorsa primavera l’intero territorio italiano ed ora, in base ad una serie di parametri sotto osservazione, le regioni in varia misura suddivise in zone in base all’incidenza del contagio.
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Gianpiero Ruggiero
Dalla crisi Covid19 uscirà un’Italia moderna e digitale, più rinnovata e con migliori servizi pubblici online?
Per rispondere a queste domande, occorrere credere che la trasformazione digitale della PA, insieme a quelle delle imprese, sia cruciale per la ripartenza del Paese e che occorra, in breve tempo, far fare un salto di qualità alle nostre amministrazioni, riuscendo a monitorarne gli sviluppi e valutarne gli impatti.
È indubbio che in questo periodo di emergenza sia emersa ancor più chiaramente a tutti l’importanza del digitale. Le pubbliche amministrazioni hanno dovuto reagire velocemente per garantire continuità di servizi e rispondere alle crescenti necessità causate dalla pandemia. Uno stato emergenziale che ha rappresentato un elemento di accelerazione della trasformazione tecnologica e organizzativa di moltissimi enti. Ma la digitalizzazione della PA, in prospettiva, vale molto di più: un fattore di efficienza e di rilancio per proiettare il Paese nel futuro.
di Veronica Rauso
Lo scorso 22 settembre si è tenuto il forum permanente del CNEL sulla NEXT GENERATION UE per Uguali Opportunità. Momento importante al quale hanno partecipato i vari attori istituzionali e le parti sociali, tra cui possiamo annoverare l’INT Istituto Nazionale Tributaristi, Confindustria, Casartigiani, Regione Lazio, ed esponenti politici.
Tale incontro è stato l’occasione per ribadire con forza alcuni concetti che sentiamo da diversi mesi. Argomento principe è stato quello della Next Generation EU cioè l’insieme di misure che dall’Europa, per il periodo che va dal 2021 al 2027, serviranno a finanziare, i Paesi europei nel periodo di ripresa economica sostenendo gli investimenti nella transazione digitale e nel settore del verde. Investimenti che saranno finanziati per un importo pari a 750 miliardi che la Commissione Europea reperirà sul mercato emettendo titoli garantiti dal bilancio europeo così ripartiti: 500 miliardi destinati a sovvenzioni e 250 miliardi messi a disposizione degli Stati come prestiti da restituire.
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di Salvatore Cuomo
Da qualche tempo e sulla bocca ormai non solo degli addetti ai lavori il tema della riforma fiscale.
E questo grazie anche ad alcune interviste rilasciate dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini che così facendo ha posto all’attenzione dell’opinione pubblica oltre che delle Istituzioni il tema in oggetto non senza qualche iniziale polemica a mio parere errata.
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di Gianpiero Ruggiero
Nel recente discorso sullo Stato dell’Unione
Ursula von der Leyen ha fissato alcuni punti chiave per una strategia comunitaria da qui al 2030 su cui concentrarsi. Al centro delle preoccupazioni di Bruxelles ci sono sei linee di intervento:
Fare dell’Europa il primo continente neutrale dal punto di vista climatico. Piano straordinario basato su: