di Umberto Bonavita 

Geograficamente, la Turchia, membro della NATO dal 1952, si trova tra Oriente e Occidente, influenzata dalle culture europee e mediorientali. Ogni bambino turco alle scuole elementari viene a conoscenza dell'unicità e dell'importanza della loro posizione e del rischio geopolitico intrinseco che ne deriva.

La Turchia si è consapevolmente costruita un ruolo di mediatore nei conflitti degli ultimi due decenni ed è stata attenta a sostenere il dialogo con la Russia nonostante le relazioni spesso combattive dei due paesi. L'ex ambasciatore della Turchia presso la NATO, Tacan Ildem, la descrive una "cooperazione competitiva” in cui Turchia e Russia lavorano, questione per questione, su base transazionale.

Questa relazione ha permesso ai paesi di gestire i loro ruoli, in competizione, nei conflitti dalla regione del Caucaso meridionale alla Libia e alla Siria. Hanno modulato le crisi sorte nel 2016, dopo che le forze turche avevano abbattuto un jet russo sulla Siria e l'ambasciatore russo ad Ankara era stato assassinato.

Le relazioni tra i paesi sono migliorate in modo significativo negli ultimi sei anni, in particolare con l'acquisto da parte della Turchia di missili russi per la difesa aerea S-400 a scapito delle tensioni nella sua alleanza con gli Stati Uniti e la NATO. I Presidenti Erdogan e Vladimir Putin hanno costruito un rapporto stabile, soprattutto dopo il sostegno di Putin a Erdogan sulla scia del tentativo di colpo di stato del luglio 2016 in Turchia.

I successi turco-russi nel praticare la "tensione controllata" sono parte del motivo per cui il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha cercato l'aiuto della Turchia con la Russia anche prima del rilancio della guerra da parte di Mosca a febbraio.

Sin dal primo attacco della Russia all'Ucraina nel 2014, la sua presa della Crimea e il suo assalto velato nella regione meridionale del Donbass, la Turchia ha svolto ruoli sia pubblici che segreti come intermediario. Da quell'anno, sono stati i diplomatici turchi a dirigere la principale missione diplomatica internazionale nel conflitto, quella dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE). In quel ruolo, due ambasciatori turchi hanno guidato l'arduo lavoro quotidiano di riduzione dei conflitti e “facilitazione” della comunicazione tra il governo ucraino e le forze separatiste sostenute dalla Russia nel Donbass più meridionale.

Funzionari turchi hanno anche assistito altri scambi tra Russia e Ucraina durante gli otto lunghi anni di guerra, mantenendo quel ruolo estremamente discreto per evitare che fosse considerato in competizione con il processo di pace di Minsk sostenuto dall’OSCE.

Sul campo russo e su quello ucraino, la Turchia sta costruendo su basi che ha consapevolmente gettato negli ultimi due decenni. La Turchia è diventata ciò che un alto diplomatico turco ha definito un "imprenditore politico", sostenendo un maggiore uso globale della mediazione come metodo di risoluzione dei conflitti, in particolare da parte delle Nazioni Unite e dell'OSCE.

All'interno della propria regione, la Turchia ha mediato dal 2000 tra Israele e palestinesi, Israele e Siria, combattendo fazioni in Libano e in Iraq, e tra Bosnia-Erzegovina e Serbia. La Turchia ha anche facilitato i colloqui tra Afghanistan e Pakistan e tra la Somalia e la regione separatista del Somaliland. Sebbene questa priorità sulla mediazione sia diminuita con le modifiche alla politica estera turca dal 2016, l'esperienza della Turchia negli ultimi due decenni è diventata utile per il suo ruolo tra Ucraina e Russia.

Gli Stati Uniti e l'Europa possono aiutare la Turchia a sostenere la sua utilità come mediatore mentre il governo turco deve affrontare sfide specifiche. Innanzitutto, come gestire la campagna globale senza precedenti di sanzioni economiche contro la Russia. La Turchia tradizionalmente ha aderito solo ai regimi sanzionatori approvati dalle Nazioni Unite, rifiutandosi di applicare sanzioni imposte da singoli stati o coalizioni.

La Turchia ha imposto due proprie sanzioni specifiche, dirette all'esercito russo. A febbraio, il governo turco ha invocato la Convenzione di Montreux del 1936 per chiudere lo stretto del Bosforo alle navi militari durante la guerra, impedendo alla Russia di rafforzare la sua flotta del Mar Nero. Pochi giorni fa ha annunciato una chiusura di tre mesi del suo spazio aereo agli aerei da guerra russi o ai trasporti di truppe che volano in Siria.

Se i responsabili politici sono inclini a fare pressioni sulla Turchia per rafforzare la sua adesione alle sanzioni, dovrebbero considerare se un tale passo potrebbe essere di basso valore ma ad alto costo. Le esportazioni della Turchia in Russia sono in gran parte frutta, tessuti e beni industriali leggeri, piuttosto che prodotti o materiali strategici. Tuttavia, costringere la Turchia a imporre sanzioni più complete potrebbe chiudere il canale di comunicazione più chiaro del mondo per un'eventuale soluzione negoziata.

Negli ultimi anni, Ankara ha criticato la NATO per non essere un “amore reciproco”, una relazione che trascura le preoccupazioni per la sicurezza della Turchia nonostante i decenni di lealtà del Paese all'alleanza. Esistono inoltre occasionali momenti di attrito con i partner della NATO, in particolare con Grecia e Francia su questioni come i confini marittimi del Mediterraneo orientale e i sorvoli sull'Egeo. L'aviazione turca si è recentemente ritirata da un’esercitazione militare in Grecia e le tensioni tra i due paesi stanno lentamente crescendo per quanto riguarda l'Egeo.

La Turchia è uno dei membri più anziani della NATO e dopo lo scioglimento dell'Unione Sovietica, è stato un entusiasta sostenitore dell'allargamento. Ha tradizionalmente sostenuto i paesi che ora compongono il fianco orientale della NATO, dalla Polonia e dall'Ungheria all'Albania e alla Macedonia del Nord, per entrare nell'alleanza. Ha anche sviluppato solide collaborazioni militari con Stati “periferici”, come Ucraina, Georgia e Azerbaigian. 

Adesso però il panorama strategico dell'Europa sta cambiando rapidamente e la Turchia, vedendosi sempre più come un solitario senza amici, non vuole essere colpita dal fuoco incrociato. 

Con ogni probabilità, Erdogan ammorbidirà la sua posizione nelle prossime settimane a seguito degli appelli dei partner della NATO. Una telefonata di Joe Biden aiuterebbe, ma lo sarebbe anche per affrontare altre questioni, come l'accettazione da parte dell'UE di accelerare la nuova tranche del suo accordo migratorio con la Turchia, o la revoca di alcune delle sue restrizioni all'esportazione sull'industria della difesa turca. 

L'acquisto da parte di Ankara di missili russi S-400 nel 2019, ha innescato sanzioni americane, impedendo alla Turchia di acquistare aerei da guerra. Ankara sta cercando un allentamento delle sanzioni per l'acquisto di caccia americani F-16. L'aviazione turca ha già utilizzato gli F-16. Ce ne sono molti. Ma negli ultimi anni a causa delle sanzioni esistenti, non sono stati in grado di mantenere o trovare pezzi di ricambio e rifornire la loro flotta. Ankara è sempre più preoccupata per i suoi vecchi caccia a reazione, dato che la sua vicina e rivale Grecia è impegnata nel rinnovare le sue forze di difesa.

Erdogan ha già sollevato l'acquisto di jet da combattimento in conversazioni con il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Nel frattempo, i cittadini russi stanno cercando rifugio in Turchia. Si stima che circa 14.000 russi abbiano lasciato il loro paese per la Turchia nelle prime tre settimane di guerra. La Turchia offre l'ingresso senza visto ai cittadini russi. Quelli in fuga sono per lo più attivisti contro la guerra e oppositori politici del presidente Putin. Allo stesso tempo, ricchi russi e oligarchi hanno acquistato case in Turchia, poiché gli stranieri che acquistano immobili, per un valore minimo di 250.000 dollari, possono guadagnare la cittadinanza turca in tre mesi. Oltre agli appartamenti, la Turchia si è dimostrata un paradiso non solo finanziario per gli oligarchi e i loro beni. Questo ha messo il Paese in una posizione rischiosa e potrebbe danneggiare la sua reputazione a lungo termine.

Ciò che non cambierebbe è l'opinione generale ad Ankara: che questo conflitto stia andando nella direzione sbagliata e che, nonostante l'umore autocelebrativo tra i partner della NATO, il rischio che emerga un'escalation più ampia da questa guerra schiacciante è più grande che mai.

Anche il governo del Presidente Recep Tayyip Erdogan è ansioso di impedire che questa guerra moltiplichi enormemente l'attuale crisi economica della Turchia, già la peggiore degli ultimi 20 anni, in previsione delle elezioni presidenziali e parlamentari del 2023. Il Partito per la giustizia e lo sviluppo di Erdogan ha consolidato il suo governo a partire dal 2002 facendo uscire la Turchia dalla sua precedente recessione, ma la pandemia di COVID e lo stallo delle riforme essenziali hanno fatto salire l'inflazione e il debito pubblico, facendo peggiorare notevolmente il tenore di vita dei turchi.

Un grave onere economico per tre decenni sono stati i costi sostenuti dalla Turchia nelle guerre vicine: Georgia, Nagorno-Karabakh, Iraq e Siria. Questi costi includono l'interruzione del commercio e il volo in Turchia di circa quattro milioni di rifugiati.

La nuova guerra nel nord della Turchia arresterà il turismo straniero, più di un quarto proveniente da Russia e Ucraina, che genera entrate vitali. Potrebbe mettere a rischio forniture energetiche critiche, poiché la Turchia importa quasi la metà del suo gas naturale dalla Russia (ora dipende inevitabilmente dal gas a causa della siccità che ha frenato la produzione idroelettrica). Inoltre, la Russia sta costruendo la prima centrale nucleare della Turchia ad Akkuyu, sulla costa meridionale della Turchia.

In mezzo alla crisi economica in corso in Turchia a causa del suo disavanzo corrente eccessivo e di una teoria non ortodossa sui tassi di interesse (il paese ha tagliato i tassi di interesse nonostante l'elevata inflazione), la guerra in Ucraina ha portato a forti aumenti dei prezzi dell'energia e di altre merci importate.

La Turchia deve mantenere un equilibrio tra i suoi vicini del Mar Nero e altri importanti partner economici critici, è desiderosa di svolgere un ruolo di mediazione nella speranza di abbreviare una guerra che minaccia i suoi interessi strategici ed economici vitali. Se la Russia riuscirà nella sua offensiva per impadronirsi della costa meridionale dell'Ucraina, si avvicinerà a ripristinare il dominio sulla regione del Mar Nero che l'Unione Sovietica esercitava durante la Guerra Fredda.

Una tale rinascita al potere del principale concorrente storico della Turchia nel Mar Nero è una prospettiva profondamente sconfortante per il governo turco.

La bassa crescita economica di paesi europei esportatori come Germania e Italia, a causa della guerra, danneggerà probabilmente l'economia turca. Inoltre, le esportazioni turche di macchinari e attrezzature per il trasporto verso i paesi europei restano fortemente dipendenti dai materiali intermedi importati dall'Ucraina e dalla Russia. La guerra potrebbe fermare la produzione e il danno ai proventi delle esportazioni turche sarebbe peggiore del previsto.

Il 2022 sarà un anno difficile per la Turchia. Fatture di importazione più elevate e ricavi inferiori alle attese da esportazioni e turismo aggraveranno la fragilità dell'economia turca. Dovrà inoltre mantenere un delicato equilibrio diplomatico in modo da poter contribuire a facilitare un'eventuale fine negoziata della guerra.

Anche l’Italia prova a trovare uno spiraglio per arrivare ad un accordo di pace. Su invito di Palazzo Chigi, la diplomazia italiana sta organizzando un vertice fra Roma ed Ankara.

Sarà un vertice per rilanciare la cooperazione internazionale, i rapporti commerciali e gli eventuali colloqui tra Kiev e Mosca.

Alti funzionari turchi sono preoccupati però che il conflitto si stia ora trasformando in una guerra NATO-Russia e che il rischio di un'escalation stia crescendo, alimentato da un maggiore sostegno alle armi per l'Ucraina e dall'assenza di un quadro negoziale. Aggravando la complessità, anche la Turchia ha venduto droni armati, anni prima della guerra, i famigerati Bayraktar all’Ucraina, che hanno svolto un ruolo cruciale nella resistenza. Sono anche delusi dalla riluttanza dell'Occidente a radunarsi dietro i colloqui di cessate il fuoco mediati dalla Turchia. Funzionari turchi di alto livello hanno accusato "alcuni paesi della NATO" di non volere la fine della guerra per danneggiare la Russia. 

Qualsiasi eventuale accordo russo-ucraino avrà bisogno dell'accettazione, e probabilmente, dei fondi per la ricostruzione dagli Stati Uniti e dall'Europa. In quanto membro della NATO, la Turchia può offrire influenza con i suoi alleati statunitensi ed europei per assicurarsi tale sostegno.

La Turchia ha costruito credibilità sviluppando una specifica capacità di mediazione negli ultimi decenni e mostrandosi alla Russia e all'Ucraina come un attore indipendente che, pur essendo membro della NATO, non è indebitamente influenzato dagli Stati Uniti o dall'Europa. Anche ora, con l'accresciuta violenza sul campo di battaglia e la retorica accusatoria da entrambe le parti, la Turchia continua a svolgere il suo ruolo di intermediario. I suoi diplomatici stanno continuando gli incontri con entrambe le parti separatamente e mantenendo aperte le linee di comunicazione.

Nel frattempo, però, c’è disaccordo nell’ingresso della Svezia e Finlandia nella Nato. Erdogan ha definito i paesi scandinavi come “le pensioni dei gruppi terroristici”, riferendosi alla presenza in Svezia e in Finlandia di gulenisti in esilio e simpatizzanti del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), che Ankara considera un'organizzazione terroristica con tentacoli in Turchia, Siria e Iraq. 

A quanto pare la Turchia non darà la sua approvazione dei due Paesi scandinavi alla Nato finché questi non provvederanno a reprimere i gruppi terroristici che rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale del Paese.

Nel mirino c’è anche la revoca dei divieti di esportazione sulla Turchia. È improbabile, infatti, che Erdogan avesse in mente un obiettivo politico specifico, ma senza dubbio si aspetterà di essere lusingato, convinto e infine premiato per la sua collaborazione, come in passato. 

In effetti, la dichiarazione di Erdogan è stata espressa più come una denuncia che come una ferma minaccia di veto. Il Presidente quasi certamente vede questo come un momento opportuno per esprimere le sue lamentele sugli attuali membri della NATO, in particolare con l'amministrazione Biden, che in questi anni ha tenuto il leader turco a debita distanza. Con il sostegno interno in diminuzione in un momento in cui la Turchia sta entrando in un ciclo elettorale critico, Erdogan è alla ricerca di un profilo internazionale più elevato per dimostrare la sua importanza globale agli elettori turchi. 

20-05-2022
meridianoitalia.tv
Venerdì, Dicembre 20, 2024 Cultura

L’OMAGGIO ALL’ ABRUZZO È PARTITO CON IL PROFUMO DEL MUSCHIO DEL PRESEPE
Su proposta di Liliana Biondi conferito il Premio Speciale all’artista Maria Giovanna Narducci

 ROMA - Il 15 dicembre scorso si è svolto a Roma, presso lo studio della nota pittrice Eugenia Serafini, il primo incontro dell’OMAGGIO ALL’ABRUZZO nell’ambito del Progetto #igrandidialoghinelweb. Poeti e pittori insieme per raccontare le bellezze delle città d’arte italiane, a cura di Anna Manna, ideatrice del Progetto.

di Goffredo Palmerini

Così ci ha dichiarato a telefono Anna Manna, subito dopo l’incontro. “Pomeriggio piacevolissimo nell’atelier di Eugenia Serafini. Incontro molto dolce, d’atmosfera. Mi ricorderò di questo pomeriggio. Poeti e Pittori così vicini da confondersi. Almeno nell’anima. Forse la poesia compie questi miracoli, così i colori hanno dipinto nell’aria un volo d’angeli che supera i dolori, l’angoscia della guerra, le paure. È Natale a via dei Marsi 11, i Dodici Poeti da oggi lanceranno i loro versi come stelle comete. Ha cominciato Liliana Biondi, con la sua poesia dedicata a Tocco da Casauria. Seguiranno poi i poeti che hanno dedicato i loro versi allo scrittore GENNARO MANNA: Mario Narducci e Daniela Fabrizi. E infine tutti i gruppi di poeti. Ma oggi il respiro era un respiro di festa. Ci sentivamo tutti a Tocco Casauria, al suo bellissimo mercatino di Natale. A ritrovare i sogni dell’infanzia, le statuine del presepe, il muschio profumato di natura.”

Liliana Biondi è stata la protagonista della serata. La sua verve, la sua competenza letteraria, il suo charme hanno reso ancor più caloroso l’incontro, alla presenza di altri importanti poeti inseriti nel progetto. È stata sua la scelta della vincitrice per il lancio del Premio Speciale riservato ai Grandi incontri d’arte. Entusiasta del luogo del primo incontro, così Liliana Biondi - docente universitaria, scrittrice e critica letteraria - ha rivelato le sue emozioni.

Mercoledì, Dicembre 18, 2024 Esteri&Difesa

A dispetto della vulgata comune, il potere imperiale americano non risiede alla Casa Bianca, neanche quando è sostenuta dalla maggioranza del Congresso. Le imponenti macchine dell’amministrazione federale determinano la traiettoria della nazione nel garantire la continuità strategica della proiezione egemonica. L’elezione del presidente, considerata un passaggio importante della parabola imperiale, in realtà si configura essenzialmente come un cambio di rappresentanza e di narrazione. Il caso di Donald Trump, efficace interprete del malessere strutturale del ceppo dominante di ascendenza germanica. 

di Fabrizio Agnocchetti,

Le elezioni americane suscitano sempre grande interesse perché considerate di massima importanza per la traiettoria della superpotenza egemone del pianeta e quindi per gli effetti a ricaduta sulle nostre vite. In realtà il peso dell’inquilino della Casa Bianca è ampiamente sopravvalutato. 


Lunedì, Dicembre 16, 2024 Cultura

di Annalisa Libbi

Lo scorso 3 dicembre, all’Inalpi di Torino si è concluso il CalmoCobra live di Tananai e, i numerosi fan accorsi hanno avuto la piacevole sorpresa di un pezzo inedito che il giovane cantautore ha spiegato di aver scritto, tra una tappa e l’altra del tour, declinando in musica e parole l’esperienza, non nuova ma particolarmente intensa, delle tante interazioni con i fan.

Sebbene il nuovo album fosse uscito appena quindici giorni prima della data zero, il 2 novembre a Jesolo, la partecipazione non ne ha risentito sia in termini di numeri che di effettivo coinvolgimento durante i concerti.

Lunedì, Dicembre 16, 2024 Cultura

di Annalisa Libbi

Il Rapporto CENSIS del 2024 intitola il capitolo che riguarda l’istruzione “la fabbrica degli ignoranti” poiché il quadro che emerge è quello di un tangibile analfabetismo funzionale nonostante gli analfabeti propriamente detti siano una risicata minoranza. A preoccupare sono i dati che riguardano i traguardi di apprendimento non raggiunti alla fine dei diversi cicli di scuola uniti ad una generale mancanza di conoscenze in merito a storia, cultura e tradizioni del paese.

Mercoledì, Dicembre 11, 2024 Meridianoitalia.tv

UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE ARTISTE ATTIVE A ROMA TRA IL XVI E IL XVIII SECOLO

di Luigi Capano

Lavinia Fontana a Madonna dei Monti, Plautilla Bricci a San Francesco a Ripa, Artemisia Gentileschi in Via della Croce,e poi Maria Felice Tibaldi a San Carlo ai Catinari, e ancora Emma Gaggiotti in Via Gregoriana, Angelika Kauffmann a Trinità dei Monti.

Martedì, Novembre 26, 2024 Interna

di Marco Italiano

Lunedì, Novembre 25, 2024 Cultura

di Flavio de Septis

Nel contesto di una collaborazione sempre più stretta tra l'Agenzia Centrale per le Adozioni Internazionali italiana e il DOA (Department of Child Adoption) del Vietnam, lo scorso 20 ottobre si è svolto a Roma un evento che ha celebrato l'importanza della solidarietà internazionale.

La casa dei bimbi, insieme alle associazioni Azione Famiglie Nuove e Sant’Egidio, ha partecipato ad un incontro in cui il calore delle famiglie italiane e il loro impegno verso l'accoglienza hanno brillato come esempio di inclusione e altruismo.

Lunedì, Novembre 25, 2024 Cultura

di Annalisa Libbi

La celebrazione il 25 novembre della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne vede, ogni anno, l’ampliamento del dibattito alla questione femminile nel suo insieme.

In questo senso, si assiste, anche in questo caso, ad una narrazione che non è esente dalla necessità di posizionarsi incasellando il tema nell’eterna divisione tra destra e sinistra.

Quando il dibattito è polarizzato è anche molto alto il rischio di sconfinare in una riflessione stereotipata.

La natura dell’approccio cambia molto le conclusioni che ne conseguono e, forse, vale la pena chiedersi se possa esistere un modo di affrontare la questione che sia il più possibile oggettivo e dal quale ricavare una riflessione di prassi.

Martedì, Novembre 12, 2024 Cultura

di Rosario Sprovieri

 “Alfabeto Astratto” ​è la nuova mostra innovativa, un evento d’arte di ottimo valore, ​che sarà ospitato presso  L’Aquila​ al palazzo della Regione Abruzzo  nella sede dell'Emiciclo,  da venerdì 8 a mercoledi 20 novembre 2024.   ​Una iniziativa​ innovativa  - come dicevamo - perchè e in favore di tanti giovani artisti che oggi arricchiscono il pianeta dell’arte della modernità. “Alfabeto Astratto”​avrà la curatela  dell’Accademia Mundi Live che fa capo alla Dott.ssa Chiara Immordino, Presidente della Fondazione Mundi Live Placido Immordino. La Fondazione​ risale ​al 2019​ e nasce per volere di Chiara Margherita​,​per renderete immortale la figura del padre, il Cavaliere Placido Immordino​.

Mercoledì, Novembre 06, 2024 Geopolitica

di Riccardo Tsan-Nan LIN

Alla vigilia della 92esima sessione dell’Assemblea Generale dell'INTERPOL, che si terrà dal 4 al 7 novembre 2024, è fondamentale riflettere su un tema cruciale per la sicurezza globale. Taiwan è ancora esclusa dall’INTERPOL, nonostante il suo ruolo chiave nella lotta contro la criminalità transnazionale, è un attore di primo piano nel contrastare le frodi informatiche, il traffico di droga e la tratta di esseri umani.

L’articolo 2 della Costituzione dell’INTERPOL sottolinea l’importanza di garantire la più ampia possibile cooperazione tra tutte le autorità di polizia criminale a livello globale. In un’epoca in cui la criminalità è diventata sempre più transfrontaliera, organizzata e sofisticata grazie ai progressi tecnologici, la necessità di una cooperazione globale tempestiva e approfondita non è mai stata così urgente. Con l'Italia alla presidenza del G7 nel 2024, c'è un'opportunità unica per promuovere un'azione concreta e inclusiva per rafforzare la sicurezza globale. Includere Taiwan nelle organizzazioni internazionali, come l'INTERPOL, rappresenterebbe un passo significativo per rafforzare la cooperazione contro le minacce transnazionali.

Giovedì, Ottobre 31, 2024 Esteri&Difesa

di Pietro Fiocchi

Un ulteriore punto di vista sulla recente Conferenza internazionale di Jinan e sulla cooperazione Italia, Ue - Cina in generale, ce lo propone un altro degli invitati italiani all’appuntamento sullo sviluppo sostenibile, l’Avv. Gabriele Vaccaro, esperto di diritto contrattuale e diritto dell’immigrazione, politiche dei visti e dei permessi di soggiorno legati agli investimenti.

LAvv. Gabriele Vaccaro con Cao Xiurong presidente della Associazione Culturale di TianjinL'Avv. Gabriele Vaccaro con Cao Xiurong presidente della Associazione Culturale di Tianjin

Mercoledì, Ottobre 30, 2024 Interna

di Marco Italiano

Lunedì, Ottobre 28, 2024 Esteri&Difesa

di Pietro Fiocchi

La Conferenza internazionale sulla Cooperazione per lo Sviluppo sostenibile Cina Europa 2024 si è svolta a Jinan, Cina, dal 21 al 24 ottobre.  Jinan, città di particolare bellezza, con circa nove milioni di abitanti, è il capoluogo dello Shandong, provincia nel nord-est del paese, con una popolazione di oltre cento milioni di persone.

Oggi Jinan è un centro strategico per lo sviluppo e l’innovazione in generale: ottime università, aziende all’avanguardia in settori strategici come l’Intelligenza Artificiale, le energie rinnovabili, l’automazione.

Domenica, Ottobre 27, 2024 Cultura

di Annalisa Libbi

Quando domenica scorsa Fabio Fazio, introducendo Tananai, ha parlato del suo ultimo album, CalmoCobra, ha detto non c’era una canzone che non avrebbe potuto essere un singolo, una hit, direbbero i suoi giovani fan.

Ad ascoltare ciascun brano dell’album, se c’è una cosa che non si può fare a meno di notare è che l’amore scorre lungo tutte le sue ballate.

Che si tratti di un amore sofferto, amato, litigato o per qualcuno che è andato via troppo presto, l’amore è la chiave interpretativa della sua arte ma anche il grimaldello che Alberto, in arte Tananai, utilizza per scardinare e destrutturare gli stereotipi e le comfort zone della sua vita.

Martedì, Ottobre 15, 2024 Cultura

di Rosario Sprovieri
Parte ufficialmente  la nona edizione del “Premio di Poesia Umile Francesco Peluso – Calabria Enotria”, il Premio quest’anno ha per tema l’Intelligenza Artificiale.
Il concorso letterario porta il nome di uno dei grandi protagonisti della scena culturale e politica della provincia di Cosenza, si articola – da anni – in due sezioni diverse: poesia in lingua italiana e poesia in vernacolo.
 Sono previste inoltre: “Una menzione d’onore” e un “premio speciale” istituito appositamente dall’associazione Culturale Cosentina “Le Muse Arte”.
Il primo appuntamento – di questa IX edizione – è la Conferenza stampa di presentazione dell’evento dell’anno 2024,  che si terrà venerdì prossimo 11 di ottobre, presso il Senato della Repubblica, Sala Caduti di Nassirya, a Palazzo Madama alle 11 del mattino.

Martedì, Ottobre 08, 2024 Interna

di Annalisa Libbi

Si sente spesso parlare, in merito al dibattito politico italiano, come di una narrazione polarizzata, che tende allo scontro ma non a conclusioni ragionevoli dalle quali ripartire per condividere una cornice di senso.

Se è vero che le ragioni di tale situazione vanno ricercate nella difficoltà molto italiana di fare pace con la propria storia ammettendo colpe ed errori, è pur vero che, spesso, la politica trova in queste situazioni una sorta di comfort zone che rende, forse, più semplice il proprio agire.

Una politica emotiva o delle emozioni che ha ragione d’essere nel richiamare all’immaginario quelle istanze portatrici di entusiasmo, capaci di smuovere gli animi di un elettorato a volte anche un po’ avanti con gli anni che spesso è disorientato di fronte alla velocità dei cambiamenti ai quali si è continuamente sottoposti.

Lunedì, Ottobre 07, 2024 Cultura

Redazione,

Al Popolo di Dio che è in Roma
Pace e bene! Nell'Ufficio delle letture della Domenica appena trascorsa ci è stato proposto un brano di San Paolo a Timoteo; nel cuore del testo l'apostolo così si esprime: "Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia chiamandomi al ministero: io che per l'innanzi ero stato un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia..." (1 Tm 1,12-13)...

Lettera del Vicario Generale di Sua Santita

 

Sabato, Ottobre 05, 2024 Interna

di Marco Italiano

Sabato, Ottobre 05, 2024 Interna

di Marco Italiano

Giovedì, Ottobre 03, 2024 Economia

Redazione
Alle ore 20:28 (ora italiana), il volo MU 5013 di China Eastern Airlines è atterrato a Milano Malpensa, segnando l’apertura ufficiale del primo collegamento diretto tra Xi'an e Milano. Questa rotta, attiva tre volte alla settimana, rappresenta un'importante novità per potenziare gli scambi economici e culturali tra Italia e Cina, consolidando i già solidi legami commerciali tra i due Paesi. Xi'an, antica capitale e punto di partenza della Via della Seta, oggi si configura come un centro nevralgico di commercio e tecnologia, mentre Milano continua a essere il cuore economico d’Italia.

Mercoledì, Settembre 25, 2024 Interna

di Marco Italiano,

Giovedì, Settembre 19, 2024 Interna

di Marco Italiano,

Mercoledì, Settembre 11, 2024 Geopolitica

di Riccardo tsan-nan LIN

La 79ª Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite inizierà il 10 settembre 2024 presso la sua sede a New York, con i dibattiti generali previsti dal 24 al 28 settembre e il 30 settembre. Il tema del dibattito generale di quest'anno è "Non lasciare indietro nessuno: promuovere insieme la pace, lo sviluppo sostenibile e la dignità umana per le generazioni presenti e future". Incredibilmente, Taiwan, che fa di questi principi il fondamento della vita democratica dello Stato, non può partecipare all’Assemblea, a causa dell'ostacolo politico rappresentato dalla Repubblica Popolare Cinese.

Martedì, Settembre 10, 2024 Cultura

 Mostra d'Arte della Modernità. Diamante Cosenza 

 di Rosario Sprovieri

Marilyn Monroe a sessanta e più anni dalla scomparsa: “Piccante di natura” è la mostra d’arte celebrativa della donna icona di sensualità e femminilità. Trentuno artisti in mostra presso il Museo Dac di Diamante Cosenza, da mercoledì ’11 a domenica 15 di Settembre, (sabato 14 alle ore 19.00 ci sarà l’incontro con gli artisti) che andrà ad arricchire, la trentaduesima edizione internazionale del Peperoncino Festival, storico appuntamento della cittadina calabrese. L’evento è a cura di Amedeo Fusco, attore di successo, imprenditore e organizzatore – in tante città del mondo - di tante iniziative d’arte, ed ha la collaborazione di Rosario Sprovieri l’ex direttore del Teatro dei Dioscuri al Quirinale, scrittore e amico di tanti rinomati artisti.

Lunedì, Settembre 09, 2024 Cultura

di Annalisa Libbi

Tananai esce con un nuovo singolo, “Ragni”, e ancora una volta inserisce il brano in una sorta di percorso che, per chi conosce la sua musica, non è difficile da individuare.
Così torna il tema del freddo, “il freddo cane” “in questa stanza”, che, come nella canzone “Giugno”, è il freddo della solitudine, dell’introspezione di chi sa o vuole guardarsi dentro.

Lunedì, Settembre 09, 2024 Interna

di Marco Italiano,

 

Lunedì, Settembre 09, 2024 Cultura

di Annalisa Libbi,

Il quadro, a volte, desolante della vita pubblica italiana spinge ad una necessaria riflessione sul senso dell’agire politico, sul perché oggi è difficile impegnarsi e perché, la politica, nonostante gli sforzi anche profusi, spesso è distante dai cittadini.

Non è inusuale, in ogni campo di azione, rivolgere lo sguardo al passato individuando in esso una maggiore competenza. Ma cosa fa la competenza?



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