di Alessandro Mauriello
Il 22 settembre 2021, il mondo della cooperazione e dell’impresa sostenibile ha perduto un uomo importante, il dott. Adriano Turrini, cooperatore storico del sistema coop bolognese, già presidente di Coop Alleanza 3.0.
Originario di Crespellano Bologna nato il 15 novembre 1956, un importante percorso nel sistema mutualistico di Legacoop in tutte le sue articolazioni iniziato come dipendente di Coop Emilia Veneto, prima direttore e poi presidente di Coop Costruzioni, in Unipol, in Coop Adriatica, nei corpi intermedi come la Confederazione italiana Agricoltori.
In seguito presidente di Legacoop Bologna dal 1998 al 2004, esperienze diversificate nei settori cooperativi, e manageriali, protagonista della cooperazione bolognese e italiana, uomo attento ai valori del metodo di Rochdale del 1844, che ispirò la Società dei Probi Pionieri fondata da operai tessili e artigiani, per generare valore dalle loro miserie.
Adriano Turrini ha rappresentato nei suoi ruoli apicali, il sistema assiologico del movimento cooperativo, attualizzando quel sistema complesso, con le tematiche inerenti la responsabilità sociale di impresa, l’impresa sostenibile, l’economia civile e verde, la finanza sostenibile con queste parole:
“Guidare Coop Alleanza 3.0 sin dall’inizio è stata una sfida appassionante, ogni azione intrapresa, ogni scelta, hanno avuto sempre lo stesso obiettivo: garantire ai nostri soci i maggiori avantaggi possibili.
La cooperazione è stata ed è la mia passione, che dura ormai quasi da 50 anni. Ora però è il momento di prendere una decisione che ho rinviato
fino ad oggi, e che è diventata non più procrastinabile. Lascio da innamorato e di un amore che non verrà mai meno per il lavoro in un’azienda in cui, con altre mansioni ho iniziato a cimentarmi il 15 novembre 1974”. (La Repubblica, 23 Settembre 2021)
Molte le dichiarazioni di cordoglio per la scomparsa del manager cooperatore, da don Luigi Ciotti che afferma:
“Adriano era sobrietà, condivisione, e corresponsabilità, cioè ingredienti fondamentali di una cooperazione degno di questo nome, una cooperazione che sia davvero servizio e promozione del bene comune.”(Con, Mensile dei soci coop, Settembre)
Al presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini che parla di Turrini con questa modalità:
“La vita e la storia professionale di Adriano incarnano la storia della cooperazione in Emilia Romagna, a quel mondo ha dato tutto se stesso, dagli inizi come dipendente in un negozio fino a diventarne uno dei rappresentanti più importanti, illuminati e innovatori.
Ha sempre dimostrato valori forti, e portato avanti un‘etica di rispetto e valorizzazione delle persone.
Credeva nella collettività più che nei singoli ed era profondamente legato a questa Regione. Ci mancherà molto, ma non dimenticheremo il suo esempio.”(Il Resto del Carlino, 23 settembre 2021)
Per il lutto Legacoop nazionale ha rinviato la Direzione nazionale del 23 settembre, esprimendo la sofferenza per la perdita attraverso le parole del suo presidente Mauro Lusetti, sottolineandone “l’intelligenza, la capacità e lo spessore etico e morale dell’uomo e dirigente cooperativo” (Sito Legacoop nazionale)