L'Italia e il Mondo

di Giuseppe Morabito

Domenica 24 marzo saranno trascorsi esattamente 25 anni dall’avvio dell’operazione NATO in Serbia e Kosovo.

Il conflitto in ex Jugoslavia fu il primo vero conflitto nel nostro continente dopo il 1945, pertanto quel fatidico 24 marzo 1999 segnò l’inizio di una delle pagine più tristi della storia recente dell’Europa.

Quel giorno, verso le ore 16, la Forza Alleata (Allied Force) della NATO – costituita da Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Canada, Spagna, Portogallo, Danimarca, Norvegia, Turchia, Paesi Bassi e Belgio – avviò la sua operazione contro la Repubblica Federale di Jugoslavia guidata da Slobodan Milosevic, consistita in un’intensa campagna di attacchi aerei durata oltre due mesi (fino al 10 giugno). L’operazione fu condotta solo via aerea evitando scrupolosamente l’opzione dell’attacco terrestre. 

23-03-2024
Autore: Giuseppe Morabito
Membro del Direttorio della NATO Defence college Foundation

di Giuseppe Morabito
La bandiera svedese è stata issata per la prima volta sul quartier generale della NATO a Bruxelles lunedì prima della cerimonia formale di benvenuto al paese nordico come 32mo membro dell'Alleanza. In una conferenza stampa subito dopo, il primo ministro svedese Ulf Kristersson insieme al Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato di sperare di avere nel prossimo futuro una NATO più forte e più unita.
“La situazione della sicurezza nella nostra regione non era così grave dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, e la Russia rimarrà una minaccia per la sicurezza euro-atlantica per il prossimo futuro”, ha affermato Kristersson che ha poi aggiunto: "È stato in questa luce che la Svezia ha chiesto di aderire all'Alleanza per ottenere sicurezza, ma anche per garantire sicurezza."

14-03-2024
Autore: Giuseppe Morabito
Membro del Direttorio della NATO Defence college Foundation

di Giuseppe Morabito

Sabato saranno esattamente due anni dal giorno in cui l’Ucraina ha iniziato a combattere la Russia per liberare le sue terre e respingere le forze armate di Mosca. Sfortunatamente, la catena logistica dei rifornimenti alleati arrivati “a singhiozzo”, le tattiche ucraine errate, la superiorità aerea e la resistenza organizzata russe hanno fatto sì che la tanto decantata controffensiva ucraina dello scorso anno abbia prodotto pochi (se non nulli) risultati tangibili.La Russia ha, purtroppo, avuto mesi per preparare le proprie difese e costruirle in profondità. File e file di trincee, ostacoli anticarro, fossati e bunker rinforzati hanno formato una barriera, spesso profonda chilometri, che ha contenuta di fatto le forze ucraine in controffensiva che hanno ripetutamente tentato di sfondare in aperta campagna, con scarso successo e perdite umane ingentissime.

26-02-2024
Autore: Giuseppe Morabito
Membro del Direttorio della NATO Defence college Foundation

In Aula l'esame, con votazioni non prima delle ore 19,30, del disegno di legge di conversione in legge del decreto 21 dicembre 2023, n. 200, recante disposizioni urgenti per la proroga dell'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell'Ucraina (Approvato dal Senato) (C. 1666).

08-02-2024

di Giuseppe Morabito

Le recenti elezioni presidenziali e legislative della Repubblica di Cina -Taiwan sono significative. Dato il ruolo dell’isola nella rivalità tra Stati Uniti e Cina Popolare – che può essere intesa come una competizione tra democrazia e autocrazia – il voto potrebbe rivelarsi una svolta democratica in tutta l’area dell’Indo Pacifico.  Sebbene il Partito Democratico Progressista (DPP) abbia perso la maggioranza parlamentare a favore del Partito Nazionalista Cinese (Kuomintang, o KMT), gli elettori taiwanesi hanno scelto il candidato del DPP,

07-02-2024
Autore: Giuseppe Morabito
Membro del Direttorio della NATO Defence college Foundation