di Loredana Cornero

Così si cantava in un vecchio film del 1951 "Bellezze in bicicletta"  per l'appunto, con Delia Scala e Silvana Pampanini, due giovani soubrette che, dopo numerose peripezie, riescono a vincere una gara ciclistica. Erano anni in cui la bicicletta era un importante mezzo di trasporto per gran parte degli italiani e delle italiane.

Nel tempo se ne è perso un po' l'utilizzo surclassata da macchine, motociclette e motorini. Nell'ultimo periodo, complice anche il risveglio dell'interesse soprattutto delle nuove generazioni sui temi del riscaldamento climatico, dello sviluppo sostenibile e della salvaguardia dell'ambiente e del pianeta, la bicicletta ha avuto un nuovo rilancio, osteggiata però da un selvaggio aumento del traffico automobilistico e dalla cronica mancanza di piste ciclabile in tante regioni italiane.
bicidayEra il 18 aprile del 2018, poco più di un paio di anni fa, quando l'ONU ha dichiarato il 3 giugno "Giornata mondiale della bicicletta" con una risoluzione approvata all'unanimità.
Nella dichiarazione completa, che rientra nel punto del programma definito Lo sport per lo sviluppo e la pace: costruzione di un mondo pacifico e migliore attraverso lo sport e l'ideale olimpico, la bici viene definita "un simbolo di trasporto sostenibile che trasmette un messaggio positivo per incoraggiare il consumo e la produzione sostenibile, ripercuotendosi in maniera benefica sul clima"
La bicicletta è un mezzo di trasporto economico, sicuro, ecologico. In alcuni Paesi rappresenta uno strumento per accedere all'istruzione, all'assistenza sanitaria e allo sport. E mentre l'Onu ha riconosciuto nelle due ruote un veicolo di sostenibilità sociale e ambientale, l’Oms ha valutato in 110 miliardi di euro il risparmio in spese sanitarie dovuto all'incremento dell'uso della bicicletta in Europa.
Ma è durante il periodo del confinamento dovuto al Coronavirus che la bicicletta è diventata la regina delle città deserte. Certo con l'avvento della Fase2 le auto sono tornate di prepotenza a circolare, ma moltissime persone hanno deciso di rispolverare le vecchie bici dalle cantine e dai garage e di ritornare a pedalare.
Tutte le grandi città europee hanno lavorato in questi mesi per rendere più vivibili le strade realizzando nuove piste ciclabili o prevedendo ingenti finanziamenti per progettare nuovi percorsi pedonali e ciclistici.
biciSi spera quindi che anche in Italia la bicicletta possa diventare uno dei mezzi di trasporto più utilizzati per portare il nostro Paese in linea con gli altri paesi europei per numero di piste ciclabili e per l'utilizzo in città della bicicletta.
Proprio per questo motivo il governo ha inserito nel decreto Rilancio un bonus bici che prevede un contributo del 60%, fino a un massimo di 500 euro, per l'acquisto di biciclette e altri veicoli a propulsione elettrica per la mobilità personale.
Aumenta in particolare l'interesse verso le bici da città (+1285,3%), le bici elettriche (+912,9%), le pieghevoli (+522,8%), i monopattini elettrici (+457,2%) e gli skateboard (+439,3%). Dalla riapertura dei negozi ad oggi le vendite di bici tradizionali e a pedalata assistita hanno segnato un +60% rispetto monoallo stesso periodo dell'anno scorso, con un boom di vendite di circa 200 mila pezzi nel solo mese di maggio rispetto al 2019.
La bicicletta si candida così a diventare uno dei mezzi di trasporto che potranno contribuire a trasportare l’Italia fuori dall’emergenza perché non solo garantisce un naturale distanziamento fisico, ma è uno strumento di mobilità alternativo ad automobili e trasporto pubblico, che potrà contribuire ad un sostanziale alleggerimento del carico di traffico e passeggeri, "per la costruzione di un mondo pacifico e migliore".

16-06-2020
Autore: Loredana Cornero
già Segretaria generale Comunità Radiotelevisiva Italofona.
meridianoitalia.tv