di Giuseppe Morabito
Il 2020 ha dimostrato che la sicurezza internazionale è in rapida evoluzione. La pandemia da virus cinese in parte ha fatto da lente d’ingrandimento per problematiche già in buona parte note e in continua evoluzione.
Le nuove sfide sono sempre più complesse, vanno dal cambiamento climatico alle connessioni tra sicurezza e salute, fino ad arrivare al tema dell’intelligenza artificiale. Ogni sfida sta influenzando sia la vita quotidiana sia i calcoli strategici delle potenze (fenomeni climatici, pandemie, veicoli autonomi civili e militari). La conferenza Game Changers 2020 vuole rendere chiara la discussione su questi punti di svolta, individuando i dettagli più importanti e usando in modo innovativo piattaforme virtuali ed esperti in studio durante due conversazioni e un dibattito.
Nella prima conversazione si discuterà sugli effetti che il cambiamento climatico e la scarsità di risorse hanno sulla sicurezza globale. Stefano Silvestri (vicepresidente della NATO Foundation) affronta il tema in ottica NATO insieme a Vincenzo Camporini (già Capo di Stato Maggiore della Difesa), che esaminerà le possibili collaborazioni tra UE e Alleanza Atlantica. Come le riserve di acqua potabile possano essere occasione di conflitto o collaborazione sarà trattato da Mahmoud Karem (già Ambasciatore della Repubblica Araba d’Egitto presso la NATO e l’UE).
La seconda conversazione includerà cinque esperti che spiegheranno quali lezioni si possono trarre dalla pandemia a livello politico e operativo. Tra di essi: Cathryn Clüver Ashbrook (direttrice esecutiva di The Project on Europe and the Transatlantic Relationship di Harvard) sul tema delle leadership post-pandemiche; Daniele Riggio (Addetto Stampa presso il QG della NATO) che analizzerà esperienze operative nel contrastare gli effetti del COVID-19; Frediano Finucci (giornalista e conduttore del programma Omnibus) sulle operazioni d’influenza internazionale in Italia e Andrew Spannaus (giornalista e analista politico) che esporrà l’aspetto transatlantico del legame tra sicurezza e salute. Infine, Francesco Maria Talò (Rappresentante Permanente dell’Italia presso il Consiglio Atlantico) chiuderà i lavori con un intervento speciale sulle sfide emergenti.
Nella seconda giornata, saranno discussi i pro e contro dell’intelligenza artificiale. Tra i partecipanti del panel: Laura Carpini (coordinatrice per la Cybersecurity del MAECI), Andrea Gilli (ricercatore del NATO Defense College) che rifletterà sulle insidie delle nuove armi autonome e Stéphan Brunessaux (analista senior su AI e analisi dati di Airbus Defence and Space) che invece esporrà le strategie vincenti in questo campo. A chiudere i due giorni di conferenza interverrà Piero Fassino (Presidente della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati).
Complessivamente venti professionisti altamente qualificati parteciperanno all’evento, in collegamento virtuale o di persona.
La conferenza è organizzata dalla NATO Defense College Foundation, in cooperazione con il NATO Science for Peace and Security Programme, la Fondazione Compagnia di San Paolo, il Policy Center for the New South ed il NATO Defense College. L’evento sarà trasmesso mercoledì 10 e giovedì 11 dicembre in live streaming dalla nuova piattaforma digitale e interattiva della Fondazione, in italiano e in inglese. Il 10 la diretta inizierà alle ore 15,00 e terminerà alle 19,40. L’11 si svolgerà la seconda parte dell’evento che comincerà alle 15,00 e terminerà alle 16,40.
In accordo con le regole vigenti per il controllo della pandemia, l'evento non prevede la presenza del pubblico, solo gli oratori saranno presenti nella Sala Michelangelo del Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel.
Chi volesse seguire la diretta streaming deve accreditarsi inviando un’email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .