“...rispetto ad alcuni altri Paesi, anche europei, l'Italia è in ritardo in termini di attività in Asia Centrale in generale e nelle relazioni con il Kazakistan in particolare”

di Pietro Fiocchi

In attesa del primo Summit UE - Asia Centrale, previsto a Samarkanda i prossimi 3 e 4 aprile, continuiamo la panoramica centroasiatica, ancora rivolti al Kazakistan, in particolare questa volta con un focus sulle relazioni tra questo paese di crescente importanza strategica e l’Italia.

Ci rivolgiamo per l’occasione al politologo kazako Andrei Chebotarev, direttore del Centro Studi  “Alternativa” (https://alternativakz.com).

Direttore, come vedono le istituzioni kazake la politica estera italiana nei confronti del vostro Paese e dell'Asia Centrale in generale?

Il Kazakistan e l'Italia stanno sviluppando relazioni abbastanza costruttive a livello di partenariato strategico. L'incontro tra il Presidente del nostro Paese Kassym-Jomart Tokayev e la Presidente del Consiglio della Repubblica italiana Giorgia Meloni, il 15 gennaio di quest'anno nell'ambito della partecipazione alla “Settimana dello Sviluppo Sostenibile di Abu Dhabi”, negli Emirati Arabi Uniti, e l'invito alla Premier a visitare il Kazakistan, sono stati indicativi a questo proposito.

Andrei Chebotarev direttore del Centro Studi AlternativaAndrei Chebotarev, direttore del Centro Studi "Alternativa"

Tra l'altro, Tokayev ha effettuato una visita ufficiale in Italia il 18 gennaio 2024, visita che è stata la sua prima missione all'estero in quell'anno. Occasione in cui furono firmati una Dichiarazione congiunta dei leader dei due Paesi e 6 accordi di diverso livello, a testimonianza di una buona dinamica nella cooperazione bilaterale.

Allo stesso tempo, rispetto ad alcuni altri Paesi, anche europei, l'Italia è in ritardo in termini di attività in Asia Centrale in generale e nelle relazioni con il Kazakistan in particolare. Così, dal 2019 al 2024, ci sono stati solo 3 incontri tra i Ministri degli Esteri nel formato “Italia-Asia Centrale”.

Inoltre, non c'è ancora stato un vertice tra i Presidenti dei Paesi dell'Asia Centrale e il Presidente della Repubblica o il Presidente del Coniglio del vostro Paese. 

Ad esempio, con la Germania, in un formato simile, i capi degli Stati dell'Asia centrale nel 2023 e 2024 si sono incontrati con il Presidente e, due volte, con il Cancelliere di questo Paese. Anche se l'Italia ha un certo interesse per l'Asia Centrale e buone opportunità di espandere la cooperazione multilaterale con i Paesi della regione.

Nell'ambito delle relazioni bilaterali si osserva una tendenza positiva nello sviluppo della cooperazione commerciale e degli investimenti. Nei primi 11 mesi del 2024, il fatturato commerciale tra l'Italia e il Kazakistan è stato di 18,2 miliardi di dollari, con un aumento del 27,3% delle esportazioni di beni kazaki in Italia.

Il volume degli investimenti italiani nell'economia kazaka è ad oggi di oltre 9 miliardi di dollari. Tuttavia, relativamente al numero di aziende operanti in Kazakistan (circa 300), l'Italia non è ancora entrata nella Top 10 dei partner economici esteri del Kazakistan.

Occorre inoltre notare i seguenti fattori oggettivi che ostacolano la crescita della cooperazione economica tra i due Paesi.

In primo luogo, la struttura dell'economia kazaka è dominata dall’industria estrattiva. A questo proposito, il nostro Paese esporta in Italia soprattutto materie prime (petrolio, carbone, metalli).

Secondo, la distanza geografica tra Italia e Kazakistan. Terzo, la mancanza per il nostro Paese di uno sbocco al mare.

E quarto, la partecipazione dell'Italia dal 2014 al processo di introduzione e di inasprimento delle misure sanzionatorie contro la Russia. A sua volta, questa circostanza limita la capacità del Kazakistan di importare merci italiane con transito attraverso il territorio della Russia.   

In quali aree specifiche della cooperazione bilaterale l'Italia potrebbe dare un contributo importante nell'ambito della realizzazione di progetti chiave per il Kazakistan? 

In primo luogo, negli ultimi anni il Kazakistan sta sviluppando attivamente il suo potenziale nel settore dei trasporti  e della logistica, compreso il Corridoio di Trasporto Internazionale Trans-caspico, o anche Corridoio di Mezzo. Il suo scopo principale è quello di fornire merci dalla Cina all'Europa attraverso il Kazakistan. È utilizzata anche da Kazakistan e Uzbekistan per scopi simili.

La partecipazione dell'Italia allo sviluppo di questo Corridoio può realizzarsi, innanzitutto, con l'aumento del volume delle esportazioni delle sue varie merci attraverso questa rotta, sia direttamente verso il Kazakistan sia con il transito attraverso di esso verso la Cina.

Inoltre, l'Italia potrebbe proporre al Kazakistan di aprire un terminal congiunto nell’area di una delle sue città portuali per la ricezione e lo smistamento dei relativi carichi.  

Secondo, in quanto Paese con un ricco patrimonio storico-culturale, l'Italia è uno dei più attraenti per i turisti kazaki in Europa. A questo proposito, nell'ambito dell'Unione Europea, può influire sulla semplificazione del regime dei visti per i kazaki.

Sul piano bilaterale dovrebbe ampliare la geografia dei voli e aumentare il numero di voli tra i due Paesi. Tutto ciò contribuirebbe all'incremento dei flussi turistici e del livello di scambio interculturale. 

Terzo, considerato il ruolo rilevante del Kazakistan nello sviluppo dell'interazione all’interno della regione dell’Asia Centrale, l'Italia potrebbe sostenere questo processo ampliando gli orientamenti e i meccanismi del dialogo nel formato “Italia-Asia Centrale”.

Innanzitutto, nell'ambito dell’attesa visita ufficiale di Giorgia Meloni in Kazakistan, potrebbe essere organizzato e svolto ad Astana un vertice con la partecipazione dei Presidenti di tutti i Paesi della regione.

Inoltre, tale formato dovrebbe essere ampliato attraverso il dialogo tra i principali rappresentanti della comunità scientifica e di esperti d’Italia e degli Stati dell'Asia Centrale. 

17-02-2025
Autore: Pietro Fiocchi
Professionista della comunicazione, osservatore della cooperazione internazionale
meridianoitalia.tv