di Veronica Rauso
Tante le cose che sono cambiate e che cambieranno, quello più evidente è il modo di presentare le collezioni che già prima del Covid è stato definito obsoleto.
Le passerelle digitali rappresentano il nuovo modo di presentare le collezioni sia ai media che ai buyer senza escludere il consumatore finale e gli influencer. In futuro le sfilate potrebbero prevedere personaggi modellati in 3D in modo da presentare abiti e accessori in maniera tridimensionale. Le sfilate potrebbero diventare eventi spettacolari con un mix di suoni e musiche tali da coinvolgere il pubblico, attraverso il Phigital che mette insieme mondi fisici e virtuali ridisegnando i paradigmi della customer experiance, realizzando un mix di riprese live e filmati creativi, con zoomate ed excursus sui dettagli che possono sfuggire durante una sfilata migliorando al contempo la narrazione degli oggetti.
Nelle scorse settimane a Milano si è concretizzata la Digital fashion week il primo evento digitale italiano della moda dove gli esperti hanno dialogato di sostenibilità, artigianalità, innovazioni tecnologiche, inclusione e diversità. Tant’è che per l’occasione è stata realizzata una piattaforma digitale nata dalla sinergia tra Camera Nazionale della moda e Microsoft, la piattaforma utilizzata mette insieme tutti gli attori principali del settore moda, grazie alla stessa le modelle hanno sfilato davanti un green screen contemporaneamente alle iniziative social per coinvolgere il pubblico. L’evento ha permesso una raccolta fondi che verranno investiti nel supporto alla nuova generazione di designer “Made in Italy”.
Il digitale deve essere lo strumento per supportare la creatività ed unire moda, sostenibilità e nuove tecnologie innovative.
La parola chiave è coinvolgimento e mettere in connessione le persone tra loro. Da uno studio fatto dagli studenti della Bocconi in collaborazione con la Camera della Nazionale della Moda i giovani e la tecnologia nei prossimi anni avranno un ruolo centrale con particolare attenzione alla sostenibilità e si incrementeranno le iniziative legate alla realtà virtuale, fondamentale per presentare le collezioni. A causa del Covid l’export Italiano ha subito un calo del 13.9% per questo motivo diventa ora più che mai necessario sfruttare al meglio la leva dell’e-commerce, volano per gli scambi dei beni di consumo. Per questo sono in corso di attivazione accordi con player nazionali e internazionali che gestiscono Marketplace come ebay per dare la possibilità alle imprese la possibilità di accedere con facilità ai canali di vendita. Nello specifico ebay offrirà 12 mesi gratuiti per l’apertura di un negozio virtuale standard e sei mesi per quello premium e non pagare nessuna tariffa sul venduto per 135 giorni dall’attivazione e della promozione.