L’ISTITUTO COOPERAZIONE PAESI ESTERI-ICPE
È LIETO DI INVITARVI ALLA DISCUSSIONE INTORNO AL VOLUME
24 MARZO 2021 - ORE 18.00-19.30
Intervengono:
Avremo modo di confrontarci con l’autrice : Veronica Arpaia
Un’insolita navigazione tra vita, esperienza e scrittura,
di Veronica Arpaia
Se si dovesse inquadrare Storia della mia Vista, un’insolita navigazione tra vita, esperienza e Scrittura, Tau, Todi, 2020, pp. 171 all’interno di un “genere” (letterario o meno che sia), non lo si potrebbe racchiudere in un’unica categoria: romanzo, saggio, giallo, ecc., ma si dovrebbe operare una crasi fra generi diversi definendo questo lavoro un saggio autobiografico altruista dove la parola saggio ha il sapore del sostantivo, ma anche quella dell’aggettivo, di persona saggia…e allora il libro si potrebbe definire come autobiografia di un altruista saggio.
Un lavoro che si articola su venti meditazioni i cui titoli sono prevalentemente tratti dalla Sacra Scrittura e all’interno dei quali si trovano tre “intervalli” principali: vita, esperienza e scrittura che rappresentano giustappunto tre diversi punti di vista dialoganti fra loro come farebbe una treccia di pane fatta con diverse farine il cui sapore ultimo è migliore dei singoli elementi che la compongono.
Leggi tutto: "Storia della mia vista” di Alessio Conti
di Fausta Speranza
Parlare dei problemi del Pianeta senza negare nessuna urgenza, ma esaltandone la bellezza e soprattutto puntando a piccoli gesti alla portata di tutti. Non si parla delle grandi risoluzioni che attendiamo dai leader mondiali, ma di quei comportamenti da cittadini del mondo, che possono fare la differenza. Lo fa con professionalità e tanta passione Licia Colò: il suo libro intitolato “Il Pianeta Istruzioni per l'uso” è una bella declinazione dell'invito di Papa Francesco alla “conversione ecologica”.
Il volume della scrittrice, conduttrice e autrice televisiva Licia Colò, edito da Solferino, racconta l'emergenza climatica e i drammi dell'inquinamento attraverso tanti fotoflash da angoli più o meno remoti di mondo, ma sempre sotto la stessa luce: quella della consapevolezza che tutti siamo protagonisti, seppure nel nostro piccolo, della vita sulla terra. La prima caratteristica, infatti, che arricchisce il libro è la chiarezza su un punto essenziale che può e potrà fare la differenza per qualsiasi approccio alla questione ambientale. Il punto è capire che siamo esseri viventi inseriti, insieme con gli altri, in un unico grande ecosistema.
Leggi tutto: Sguardo al Pianeta tra sdegno e meraviglia
di Carlo Marsili
Per quanto il nome di Ataturk venga frequentemente evocato , se non altro per contrapporlo più o meno correttamente ad Erdogan , il pubblico italiano non ne sa granchè . Anzi , abbastanza spesso si ingenerano confusioni che inevitabilmente si riflettono sui giudizi che si esprimono sulla Turchia e che nella maggior parte dei casi sono ingenerosi proprio perché basati sulla scarsa conoscenza di un Paese che geograficamente e non solo ci è vicino . Il libro di Emanuela Locci “ Costruire una nazione – La Turchia di Mustafa Kemal Ataturk “ sopperisce brillantemente a questo diffuso vuoto di conoscenza approfondendo con chiarezza e dovizia di particolari il periodo storico che va dalla fine della prima guerra mondiale al 1938 , anno della morte di Ataturk . Vale a dire lo straordinario periodo di storia turca che vede la fine dell’Impero ottomano , la guerra d’indipendenza , la nascita della Repubblica e le grandi riforme che l’hanno caratterizzata e senza le quali non si comprenderebbe la Turchia moderna con le sue contraddizioni .