di Tiziana Vecchio
E’ arrivata a Roma la campagna per l’abolizione delle armi nucleari “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”.
Strumento principale della Campagna è una mostra gratuita, multimediale e itinerante che ha il patrocinio di Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Conferenza Stato-Regioni e ANCI. L’esposizione si svolge a Roma presso l’Ospedale delle Donne in Piazza San Giovanni in Laterano 74, dal 21 marzo 2024, fino al 18 maggio 2024 e sarà aperta tutti i giorni nell'orario 9:00 – 19:00, con chiusura estesa alle 20:00 dal venerdì alla domenica (chiusa il giorno di Pasqua).
Il percorso della mostra propone una riflessione intima attraverso le esperienze dei sopravvissuti - gli hibakusha - e una visita immersiva nei luoghi delle tragedie di Hiroshima e Nagasaki con la voce narrante di Carmen Consoli. Il filo conduttore è il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW) che promuove l’approccio della sicurezza umana, il cui elemento centrale è la tutela della vita e della dignità di tutte le persone.
La mostra “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari” è uno strumento di educazione al disarmo nucleare e alla pace che mira a generare empowerment e senso di responsabilità nei visitatori. Accompagnato lungo il percorso da volontari appositamente formati, il visitatore assiste alla simulazione del lancio di una bomba atomica su Roma, approfondisce la storia della bomba atomica, i limiti della teoria della deterrenza nucleare, le azioni della società civile e il valore della trasformazione interiore per realizzare un mondo libero da armi nucleari.
Partner di ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons) sin dalla sua fondazione, nel 2017 Senzatomica ha partecipato, tra i rappresentanti della società civile, ai negoziati per la stesura e l’adozione del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW) approvato dall’Assemblea Generale dell’ONU il 7 luglio 2017. Come riconoscimento per il ruolo nell’approvazione del TPNW, ICAN è stata insignita del Premio Nobel per la Pace 2017. Grazie agli instancabili sforzi degli hibakusha e alle organizzazioni della società civile coordinate da ICAN, il 22 gennaio 2021 il Trattato sulla Proibizione delle armi nucleari (TPNW) è entrato in vigore: è il primo strumento legalmente vincolante che vieta lo sviluppo, la sperimentazione, la produzione, lo stoccaggio, l’uso e la minaccia di uso delle armi nucleari. Il TPNW è stato ratificato da 70 Paesi, tra cui Austria, Irlanda, Malta, la Santa Sede, San Marino. Alla conferenza delle parti del 2023 hanno partecipato quali Osservatori la Germania, la Svezia, la Finlandia.
L’Italia sostiene ufficialmente l’obiettivo di un mondo libero dalle armi nucleari. L’impegno per il disarmo, il controllo degli armamenti e la non proliferazione rappresenta un elemento qualificante della politica estera italiana, convinta che un approccio progressivo, inclusivo, graduale e realistico possa favorire un processo di disarmo nucleare irreversibile, trasparente e verificabile. Ad oggi il Trattato di non proliferazione nucleare (TNP) viene considerato la pietra angolare di questa politica. Il TNP, ratificato dall’Italia nel 1975 si basa su tre pilastri: il disarmo, la non-proliferazione e il controllo che la tecnologia nucleare non sia utilizzata a fini militari. All’art. 6 ciascuna Parte si è impegnata a negoziare un trattato sul disarmo generale e completo sotto stretto ed efficace controllo internazionale.
Tuttavia il TNP è in una fase di stallo. Le promesse degli Stati Nucleari a non essere mai i primi a lanciare un attacco nucleare non si sono concretizzate nell’impegno giuridico dell’adozione del principio del “Non Primo Uso”, anzi la minaccia nucleare sembra iniziare a prevalere nel linguaggio corrente.
Per questo la società civile chiede di fare di più, consapevole che non c’è molto tempo per fermare l’orologio dell’apocalisse. Il 5 marzo l'Assemblea di Roma Capitale ha adottato una mozione che impegna il Sindaco e la Giunta a sostenere ed abbracciare la campagna di sensibilizzazione al disarmo nucleare portata avanti nella società civile da ICAN, oltre a quello proprio del Sindaco "ad apporre la firma in calce al Trattato TPNW, come atto simbolico da comunicare al Presidente del Consiglio a Palazzo Chigi invitandolo a rivedere la posizione finora espressa, cercando di aderire al percorso iniziato con l'adozione del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari".
A tagliare il nastro di “Senzatomica” con Alberto Aprea, Presidente dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai che ha realizzato la mostra e Daniel Högsta Direttore esecutivo di ICAN, il Sindaco Roberto Gualtieri ha delegato Claudia Pratelli, Assessore alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale. Con lei il Prefetto Alessandro Tortorella a rappresentare l’adesione delle istituzioni ed alti esponenti delle confessioni religiose italiane: Don Giuliano Savina (Direttore Ufficio Nazionale per l'Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana), Cesare Zucconi (Segretario Generale Comunità di Sant'Egidio), Padre Francesco Occhetta (Segretario Generale della Pontificia Fondazione Fratelli Tutti), Pastore Luca Baratto (Segretario esecutivo della Federazione delle chiese evangeliche), Maria Angela Falà (Presidente del Tavolo Interreligioso di Roma e della Fondazione Maitreya).
Oltre al contenuto, anche il progetto artistico fa della mostra “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari” un evento culturale a cui non mancare. La direzione artistica della esposizione è stata affidata a Massimo Pitis che ha coinvolto Luca Barcellona, calligrafo di fama mondiale, Anna Barbara, professoressa associata e architetta del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano per gli allestimenti, Giuliano Tedesco, giornalista e copywriter per i testi, Sunday Büro per le mappe infografiche, Giorgio Olivero per la produzione digitale, la Gold Enterprise per l’esperienza della realtà virtuale con la regia di Omar Rashid e infine, Nicola Tescari per le musiche.
(per maggiori informazioni sulla campagna Senzatomica e sul TPNW: www.senzatomica.it; www.icanw.org ).