di Rosario Sprovieri
La storia vive e si tramanda con i fatti. Storia, infatti, non è solo ricordare ma anche tramandare, dare testimonianza. Spesso si verificano tanti avvenimenti che, vengono incorniciati solo in un “fare memoria” o, in quella nostalgica considerazione del “bel tempo che fu” o, anche di quell’altra “una volta, era meglio di oggi!”, in questo tempo però, proprio in contro tendenza è la mission dell’associazione “A Casa di Lucia”, che ha scelto il “fare” concreto, fare ora e adesso, per continuare a dare un segno tangibile, per contribuire a far prendere coscienza all’umanità di questo nostro spazio temporale, per cercare le buone vie della convivenza e dell’armonia, attraverso interessi condivisi, magari, adoperandosi insieme fattivamente, con atti veri e riconoscibili in favore di quella necessaria solidarietà e della reciproca carità.
C’è, infine, da aggiungere che, intorno alle iniziative dell'associazione "A casa di Lucia" continuano ad aggregarsi - spontaneamente - nuovi amici, nuove idee e, si incrementano nuove sinergie; per continuare ad arricchire il tessuto umano delle imprese, e delle iniziative del gruppo. Oggi è la volta di sottolineare la donazione libraria, che andrà ad incrementare il cospicuo patrimonio della biblioteca.
In questo mese di gennaio, è arrivata qui a Caserta, una donazione di tanti libri direttamente da Roma. La donazione, consiste in una bella collezione di testi d’arte, che Padre Vincenzo ha voluto regalare, volumi di sua proprieta, donati a metà gennaio.
È stato Padre Vincenzo stesso che ha provveduto alla consegna, direttamente nelle mani del nostro amico "generale" Domenico Della Gatta, coadiuvato da un gruppo di volenterosi di amici dell’associazione “Calabresi Capitolini”, che fa capo all’Avvocato Luigi Salvati e, che da tempo collabora con il sodalizio casertano; loro stessi hanno poi consegnato il materiale a Caserta; che fra l'altro è la città di origine di parte della famiglia del nostro amico “Mimmo” – "il Generale" –.
I libri non potevano trovare “casa” migliore, un destino speciale per una dote che avvia al futuro le nuove generazioni, i volumi sono stati accolti, coccolati, allocati e resi immediatamente disponibili ai lettori, alla compagine di amiche e amanti della letteratura e dell’Arte che – in questa città - ne hanno fatto parte principale della propria vita. Insieme, sempre e comunque, condividendo con soci e lettori quello che fu il pensiero del poeta di Recanati: “Un buon libro è un compagno che ci fa passare dei momenti felici”. Ai buoni momenti alla pienezza della vita.
Buona fortuna Ragazze.