Fabia Baldi 

Una riflessione in questa pausa forzata che deve indurci ad una rivalutazione di tutto ciò che, distratti dalla vita quotidiana, abbiamo lasciato ai  margini della nostra vita di sempre. 

 


Viviamo in tempi difficili in cui all'improvviso siamo stati sbalzati della nostra rassicurante quotidianità a giornate in cui dobbiamo fare i conti con una nuova dimensione, un nuovo ritmo. Abituati a muoverci sul filo del consumo onnivoro di tutto ciò che ci circonda e che mano a mano ha inglobato oltre ai beni e alle cose anche il tempo, le amicizie, i sentimenti, adesso ci troviamo forzatamente in casa, necessariamente faccia a faccia con noi stessi.Si inaugura quindi un tempo della riflessione, in questa pausa forzata che deve indurci ad una rivalutazione di tutto ciò che, distratti dalla vita quotidiana, abbiamo lasciato ai margini della nostra vita di sempre. La velocità lascia il posto alla lentezza, uno smagliarsi della nostra illusoria sicurezza in cui comincia a fluire, in attimi dilatati dalla lente della moviola, una sensibilità nuova che mano a mano riempie e dà senso alla sensazione iniziale di spaesamento che si è spalancata come un abisso fuori e dentro di noi. Sta a noi, alla nostra sensibilità, alla nostra capacità di adattamento e di resilienza vivere questo momento come un'opportunità nuova che ci può portare, anziché verso la noia e l'annichilimento verso la riscoperta di valori fondanti che possano costituire nuovi slanci . Riscoprendo per esempio il valore della lettura, rimasta negletta in questa grossa ondata di una civiltà delle immagini che nel portare nuovi linguaggi e nuove prospettive, ha finito anche per sommergere il gusto che può darci un buon libro. Diceva Francis Scott Fitzgerald "Questa è la parte più bella di tutta la letteratura: scoprire che i tuoi desideri sono desideri universali, che non sei solo o isolato da nessuno. Tu appartieni”. Delle molteplici qualità della letteratura forse questa è quella che più significativamente si adatta emblematicamente alla situazione che stiamo vivendo. Niente meglio della letteratura, della lettura ci fa sentire parte di una grande comunità, un abbraccio che scavalca i limiti temporali che unisce il passato al presente e ci rende capaci di immaginare ancora un futuro ricco e pieno di significato aldilà dei limiti del nostro ambiente domestico e delle restrizioni che necessariamente si impongono dell'incertezza di cui è ammantato il futuro prossimo . Perché “Il libro è una cosa: lo si può mettere su un tavolo e guardarlo soltanto, ma se lo apri e leggi diventa un mondo.” (L. Sciascia )

 

 

 

Fabia Baldi 

04-04-2020
Saggista e scrittrice
meridianoitalia.tv

Questo sito utilizza cookie tecnici, google analytics e di terze parti. Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie. Se rifiuterai, nel tuo pieno diritto secondo la norma GDRP, la tua navigazione continuerà all'esterno del sito, Buon Navigazione Meridianoitalia.tv