di Milly Tucci
Inaugurato a Lecce un punto informativo sull’economia circolare ,Ricerca e educazione per ridurre emergenza ambientale
E' stato inaugurato uno sportello informativo su economia circolare
in occasione della conclusione del progetto internazionale Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020 “circle-in - the circular economy as driving force of the development of Greece-Italy area” finalizzato a promuovere sviluppo imprenditoriale a ridotto impatto ambientale e con obiettivi di riduzione dell’inquinamento.
E' quel pensiero meridiano tanto evocato dal meridionalista sociologo e politico Franco Cassano che prende forma e si sostanzia in una nuova cultura d'impresa più etica, reciclica dove si azzerano sprechi, nulla è scarto ma tutto viene reinserito nel ciclo produttivo e quindi rivive.
Circlein è stato ricerca, ma anche formazione una web academy in chiave di sviluppo imprenditoriale online con 80 persone con tutti i ricercatori del laboratorio di ingegneria gestionale, ricercatori e partner stranieri, fondamentale la collaborazione degli stakeholder del territorio Regione, Città di Lecce, Confindustria Lecce, Brindisi e Foggia, ENEA e la piattaforma Icesp (Italian Circular Economy Stakeholders Platform), ecosistema basato su una piattaforma digitale per l’economia circolare.
Il partenariato di progetto comprende, per la Grecia, le Camere di Commercio di Ioannina e Lefkada, e per la Puglia il Laboratorio di Ingegneria Economico-Gestionale del Dipar
Tra i protagonisti della manifestazione ci sono stati contributi di grandi innovatori come L’ Assessore Regionale Allo Sviluppo Economico della Puglia Alessandro Delli Noci che ha dichiarato:- Guardo con attenzione alle attività di ricerca che possono aiutare a immaginare lo sviluppo economico del territorio. Circlein è un progetto su cui anche la Regione ha scommesso ecco perché il tema dell’economia circolare è quello su cui fonderemo la prossima attività di governo e di economia circolare. L’area mediterranea è importante da immaginare come scenario, faremo una call sulla nuova programmazione e il laboratorio potrà diventerà acceleratore di impresa e startup. La Puglia sta avviando un osservatorio- centro di studi che definisca le policy e effettui analisi e mi piacerebbe confrontarmi con laboratorio di ingegneria per istituire una rete per l’economia circolare per la programmazione 2020-2027. La programmazione è tutta da scrivere, da scrivere insieme.
Il Magnifico Rettore Fabio Pollice dell’Università del Salento a commento dei risultati di progetto ha dichiarato “Università si sta profondamente rinnovando. Gli Interreg hanno una importanza straordinaria è bellissima la collaborazione tra popoli tra comunità e Circlein ci da la possibilità di rafforzare questi ponti tra persone che condividono una idea fondamentale: lo sviluppo sostenibile” e ha aggiunto” Sono persone come la professoressa Passiante (responsabile scientifico di Circlein) che cambiano il mondo”
Ricordiamo che la manifestazione si è svolta in modalità fibinar ossia ibrida tra fisico e virtuale Presso Ecotekne luogo cardine della ricerca scientifica nato per volontà del compianto Prof. Aldo Romano
Sono questi i padri fondatori di un nuovo meridionalismo e una nuova classe dirigente del Sud. La Puglia si era già distinta in passato come best practice europea con il
Progetto del compianto Prof. Minervini “I bollenti spiriti” sulla attivazione dello spirito imprenditoriale dei giovani E oggi con Circlein potrebbe divenire una nuova best practice avendo anticipato i tempi di un nuovo cambio epocale dal modello lineare di produzione (che genera rifiuti e inquinamento) al virtuoso modello circolare dove gli scarti di produzione diventano “pietra d’angolo“ per costruire nuovi materiali.
In particolare molte delle persone che hanno
animato il dibattito sono state
In passato allieve e collaboratori del prof Romano.
Come ad esempio il
Prof. Pasquale del Vecchio project manager del progetto e
La professoressa Giuseppina Passiante ordinaria di Gestione dell’Innovazione e coordinatrice del Laboratorio E responsabile scientifico di Circlein che ha vissuto accanto al Prof Romano, uniti nella Scienza e anche nella vita come sua sposa e che è intervenuta illustrando le nuove sfide di questo passaggio e le possibili ricadute occupazionali.
Rilanciando anche il saggio “Imprenditorialità tecnologica & economia circolare” .
Ma chi era Aldo Romano?
Aldo Romano (1934-2015)
professore dell'Università del Salento Aldo Romano, fondatore dell'Isufi di Lecce, di cui era professore emerito, e di Tecnopolis a Valenzano.
Aldo Romano è stato professore ordinario di Gestione dell'innovazione presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università del Salento ed è stato ordinario di Fisica all'Università di Bari e di Economia dell'innovazione presso Ingegneria all'Università di Roma Tor Vergata.
È stato anche co-direttore della scuola mediterranea di studi avanzati in e-business management in Marocco
Laureato in Fisica, Nel 1970 aveva fondato il Csata, a Bari. Nel 1981 è stato visiting professor presso Stanford University (California-Usa) dove Aveva studiato il fenomeno della silicon valley.
Nel 1984, ritornato a Bari, aveva dato vita a Tecnopolis. A Lecce aveva fondato l’Isufim di cui era professore emerito.
Riconoscimenti
Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana
Era stato insignito della Medaglia d'Oro per le Benemerenze culturali dal Presidente emerito Ciampi,
ha svolto tun ruolo determinante nella creazione del parco tecnologico Tecnopolis, nella creazione del Fondo nazionale per gli investimenti nella ricerca di base (del quale è stato Presidente) e nella creazione del Distretto tecnologico delle alte tecnologie Dhitech.
Linee di ricerca
Tra le linee di ricerca spicca lo studio sulle alte energie in collaborazione con il CERN di Ginevra
I saggi e le monografie sul mezzogiorno
Gli studi sul digital divide
La collaborazione in qualità di Chief scientist per il primo piano nazionale della ricerca approvato dal Cipe
Nel corso della manifestazione sono anche state richiamate le lezioni e gli insegnamenti del prof. Aldo Romano che credeva davvero nei giovani talenti, le sue parole trascinavano in un futuro che già sembrava reale. Il suo “trinomio”: avere idee, circondarsi di talenti, acquisire risorse. La sua regola Aurea: quando un progetto sta finendo incominciarne subito un altro.
A conclusione dell’incontro il messaggio ricco di speranza del presidente di Confindustria Lecce Negro “Noi guardiamo a economia circolare e ambiente partendo da impresa, ma riguarda tutti noi cittadini. Stiamo finalmente guardando con grande senso di responsabilità a un nuovo modo di fare impresa, nuove competenze per fare impresa con attenzione all’ambiente. Questo percorso è stato focalizzato su obiettivi chiari”.